La Parity Rate abolita anche in Italia
Con l’approvazione del nuovo diegno di legge sulla
concorrenza, il senato ha ufficialmente decretato la fine della parity rate dopo
più di 2 anni di discussioni e dibattiti.
Anche l’Italia dopo la
Germania nel 2013, la Francia nel 2015 e l’Austria nel 2016 ha finalmente abolito la parity rate e di conseguenza invalidato le clausole che impedivano
alle strutture ricettive di pubblicare sul proprio sito internet condizioni più
favorevoli rispetto a quelle presenti sui portali di prenotazione on line.
Questo provvedimento porterà benefici ai consumatori che
troveranno sul sito web ufficiale delle strutture alberghiere tariffe più
convenienti ed allo stesso tempo porterà agli hotel un maggior gettito che
altrimenti sarebbe finito nelle mani delle OTA che hanno sede in altri stati e
molto spesso in “paradisi” fiscali.
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